Il punto di non ritorno

I giorni iniziano a passare veloci, le cose da fare sono tante e ci sono sempre scadenze. Mi fermo un attimo e realizzo che siamo già a fine aprile, mancano solo due mesi all'inizio della mia nuova esperienza.

Realizzo ?

A dire il vero ancora non realizzo bene, ho ormai iniziato a vivere alla giornata, cosa che farò per un po' di mesi... casa mia non la sento più tale, e ormai sono più le volte che dormo in camper di quelle che dormo a casa.
Quando dormo, visto che stamattina ho finito alle 6 di preparare il camper.

Non ho ancora pianificato per quanto riguarda il discorso economico per i prossimi mesi, ma in qualche modo farò; metterò un budget mensile o meglio settimanale, che non dovrò assolutamente superare, cercando magari qualche lavoretto, giusto per avere ogni tanto qualche entrata... non so come, ma in qualche modo ce la farò.

Come quando facendo canyoning mi sono tuffato da 12 metri, sapevo di avere paura e fino all'ultimo non avevo idea se mi sarei tuffato. Aspettando il mio turno pensavo a come avrei affrontato la cosa, ce l'avrei fatta, mi sarei tirato indietro ? Di chi mi precedeva, qualcuno si tuffava e qualcuno rinunciava facendosi calare e io non avevo assolutamente idea in quale schiera sarei finito. Poi è arrivato il mio turno, sono arrivato al bordo della roccia, ho guardato giù e mi sono detto, non pensarci troppo altrimenti non lo fai più... in un attimo i miei piedi si sono staccati dalla roccia, non c'era più spazio per ragionare, decidere, tornare indietro, puoi solo aspettare di toccare l'acqua godendoti ogni briciolo di adrenalina che la caduta ti regala.

NEVER GO BACK

La mia sfida ha inizio in questi giorni, perché fino ad oggi stavo aspettando il mio turno, sono arrivato sul bordo della roccia e senza pensarci troppo ho preso il volo... consegnando la richiesta di aspettativa, facendo partire il bonifico per il corso di inglese... ora sono al punto di non ritorno.

Un po' tutta questa situazione mi fa sentire adrenalina, entusiasmo, è come una sfida... per fortuna stasera si parte per Beauduc... 7 giorni di camper selvaggio a fare kite tutto il giorno a scaricare un po' di tutta questa adrenalina.

Godiamoci questi giorni per poi ripartire alla carica con tutte le cose da fare, anche perché già so che i prossimi due mesi passeranno in un attimo.

L'inizio, la paura e l'esperienza.

Ormai da più di un anno sentivo che avevo bisogno di un'esperienza forte nella mia vita, di una svolta e sapevo che richiedeva coraggio. Questo coraggio, condito da un po' di follia, è cresciuto in me in questi ultimi mesi, così ho preso la decisione e do inizio a questa esperienza unica e indimenticabile nella mia vita.

Questo blog nasce quindi per documentare e tenere viva questa esperienza nel futuro, per farmi sentire vicino alle persone che amo anche quando sarò lontano e perché no, per raccontare questa esperienza e dare coraggio a chi vorrebbe fare un passo del genere ma ha paura.
Già, perché di paura ne ho, ma è proprio questa paura che mi spinge ad andare avanti con determinazione.

Ma alla fine in cosa consiste questo salto nel buio, questa esperienza ?
Tutto ha già avuto inizio richiedendo un periodo di aspettativa a lavoro di dieci mesi da luglio 2012 ad aprile 2013, che spero e sembra mi sarà concesso (altrimenti ero e resto pronto alle dimissioni); ho già dato la disdetta della casa dove vivo in affitto, ho già detto ai miei genitori e mio fratello cosa farò ed ho avvertito la mia ex-moglie della mia decisione.

Da luglio fino a settembre dedicherò tempo a mia figlia portandola in giro in camper, facendole vivere nuove esperienze nella natura, dedicherò del tempo a me stesso, alle mie passioni ed ai miei sport e dedicherò del tempo alla persona che è entrata da poco nella mia vita. Sarò un po' un nomade, visto che vivrò praticamente per 3 mesi nel mio camper e vivrò un po' alla giornata.
Dovrò prestare molta attenzione al lato economico visto che per dieci mesi non ci saranno entrate, ma cercherò di trarre energia da tutte quelle piccole esperienze che ci può offrire ciò che ci circonda, liberandomi da tutto ciò che è inutile.
Questo periodo servirà a recuperare le energie, perché la parte più dura arriverà ad ottobre, quando partirò per l'Australia, destinazione Perth, dove mi troverò ad affrontare da solo un mondo nuovo, persone e abitudini diverse, una lingua che non padroneggio, ritornare a studiare (appunto l'inglese) e soprattutto la lontananza dalle persone che amo. Per tre mesi farò un corso di inglese e magari dopo il primo periodo di ambientamento mi troverò qualche lavoretto per avere qualche entrata. Finito il corso farò circa un mese girando l'Australia e un altro mese girando la Nuova Zelanda, cercando di raggiungere così l'obiettivo di imparare bene la lingua inglese.

Al mio ritorno ? La monetina che sto lanciando sarà sulla mia mano, testa o croce ? Vedremo, ma sicuramente mi sarò arricchito di tante esperienze che sono sicuro torneranno utili nella mia vita ed avrò le energie positive per iniziare a ricostruire tutto da zero.

La vita

Nella vita tutto cambia rapidamente ed in modo incontrollato, pensi di aver organizzato il tuo futuro, tutto è definito... ma la vita è pronta a sconvolgerti senza preavviso, nel bene e nel male, giorno dopo giorno... così succede che il tuo futuro che ti sembrava così chiaro non esiste più, succede che devi affrontare situazioni difficili, succede che vorresti dare sempre di più per la bimba che ti ama incondizionatamente, succede che la tua migliore amica ti lascia, succede che tante persone ti stanno vicine e tante persone si dimenticano di te, succedono tante cose.

Ma alcune frasi ti suonano chiare nella mente "stay hungry, stay foolish", "mordi la vita come se ogni giorno fosse l'ultimo", consigliate a persone importanti e dette da persone importanti.

Così un giorno, seguendo il tuo istinto, decidi di dare significato a quelle frasi... sarò folle, affamato e morderò ogni giorno della mia vita a partire dai prossimi 365 giorni.

Aprile 2012 - Aprile 2013